Marzo

3 – Attorno al Monte Sant’Agata

 

Rovio – Salera – Bogo – Rovio

Tempo: 1 ora e 30 minuti
Difficoltà: facile
Info: scarponi

Erba trinità

Hepatica nobilis Schreb. (Ranunculaceae)

 

 

È una pianta tipica del sottobosco e tendenzialmente legata ai suoli calcarei. I suoi esili fiori sbocciano nel mese di marzo, colorando il sottobosco invernale con allegri mazzetti di colore blu porpora. Le foglie sono caratterizzate da tre lobi arrotondati, che rimangono verdi anche durante l’inverno.

Il nome latino generico di questa pianta (Hepatica) deriva dal greco “hèpar” che significa fegato, poiché la forma e il colore della pagina inferiore delle foglie ricordano questo organo. In antichità la specie veniva impiegata nella cura delle disfunzioni epatiche in base al principio delle affinità, secondo il quale la forma di una particolare parte di pianta indicava le patologie che questa avrebbe potuto curare. Oggigiorno la pianta non viene più utilizzata nella medicina popolare perché è velenosa.

Il nome comune “erba trinità” deriva invece dal Medioevo, quando negli affreschi di carattere religioso le foglie di questa pianta servivano a simboleggiare la natura di Dio. Questa pianta si può osservare lungo il percorso che dal paese di Rovio conduce alla radura di Bogo, contornando il Monte Sant’Agata.