Aprile

4 – Sentée dal Zanzuin

 

Arogno – Vissino

Tempo: 1 ora
Difficoltà: facile
Info: scarpe da ginnastica

Narciso del Lago Maggiore

Narcissus x verbanensis (Herb.) M. Roem. (Amaryllidaceae)

 

 

Passeggiando a est di Arogno nel mese di aprile è impossibile non notare i numerosi gruppetti di fiori bianchi molto profumati. Si tratta di popolazioni di Narciso del Lago Maggiore. Il suo valore naturalistico la rende una pianta protetta a livello cantonale e va tutelata con un’agricoltura poco intensiva.

Come indica il nome, la specie è legata alla zona dei laghi insubrici. In passato, quando la specie era più diffusa, la gente usava raccogliere alcuni esemplari e immergerli in acqua e inchiostro, ottenendo fiori dai colori vivaci. La bellezza di questo fiore è insita nel suo nome: Narciso, personaggio della mitologia greca, era un ragazzo tanto bello da innamorarsi di sé stesso. Un giorno, contemplando il suo riflesso in un laghetto, vi cadde dentro e annegò. In quel luogo spuntò un bellissimo fiore, al quale fu attribuito il nome del ragazzo.

Nonostante la pianta fosse nota alla popolazione locale, fu descritta solo nel 1837 dal prete, poeta, botanico e illustratore inglese William Herbert.