Val Mara – Cura dei prati secchi

Geomorfologia e ricchezza del patrimonio naturale e culturale

Situazione iniziale

Il territorio della Val Mara, situato tra il Monte Generoso ed il Sighignola, è caratterizzato da una geomorfologia ed una struttura paesaggistica particolarmente pregevoli.
Le condizioni climatiche favorevoli, il substrato geologico variato e il fitto mosaico di ambienti (boschi, prati, pareti rocciose, etc.) hanno favorito lo sviluppo di una vegetazione e una fauna tra le più preziose e particolari del Cantone Ticino.
La relativa difficoltà di accesso e il forte terrazzamento impediscono un’agricoltura intensiva ed efficace. Lo scarso potenziale per un’agricoltura più meccanizzata ha determinato l’abbandono di diversi pascoli e prati. Questo fatto ha però permesso alla Val Mara di mantenere le strutture caratteristiche dell’agricoltura dei secoli passati. Parallelamente, i nuclei abitativi si sono espansi a scapito dei terreni agricoli.

 

Mandato

Trifolium SA, all’inizio del progetto d’interconnessione, ha stabilito degli obiettivi e delle misure volti a tutelare il prezioso paesaggio e la biodiversità della regione. Ne sono esempio la valorizzazione dei vigneti e il sostegno alla gestione dei pascoli e dei prati secchi. Di particolare interesse sono anche il ripristino di superfici d’interconnessione tra boschi luminosi e prati secchi, il rifacimento di muri a secco ed altri elementi paesaggistici e il mantenimento della gestione dei monti e degli alpeggi ancora esistenti. Grazie alle sinergie e collaborazioni con tutti gli attori sul territorio, è stato possibile mettere in atto diverse misure e raggiungere gli obiettivi del progetto d’interconnessione, che si trova ora nella sua seconda fase. Importanti sono anche il ricco ventaglio di eventi legati al progetto organizzati per la popolazione.

 

Lavoro svolto

Trifolium SA, all’inizio del progetto d’interconnessione, ha stabilito degli obiettivi e delle misure volti a tutelare il prezioso paesaggio e la biodiversità della regione. Ne sono esempio la valorizzazione dei vigneti e il sostegno alla gestione dei pascoli e dei prati secchi. Di particolare interesse sono anche il ripristino di superfici d’interconnessione tra boschi luminosi e prati secchi, il rifacimento di muri a secco ed altri elementi paesaggistici e il mantenimento della gestione dei monti e degli alpeggi ancora esistenti. Grazie alle sinergie e collaborazioni con tutti gli attori sul territorio, è stato possibile mettere in atto diverse misure e raggiungere gli obiettivi del progetto d’interconnessione, che si trova ora nella sua seconda fase. Importanti sono anche il ricco ventaglio di eventi legati al progetto organizzati per la popolazione.